The Life of Nerina Cocchi Zecchini
Nerina Cocchi Zecchini was born in Bologna Italy on October 28, 1903. She was the third child of a bank porter. Her mother dies when she was only a few months old.
At the age of twelve Nerina began work as a tailor’s apprentice. After World War One she opened her own home based tailoring business and soon took on her own young female apprentices.
Nerina married and had two children and continued her tailor work partly from economic necessity, partly to for the creative joy of the work.
Nerina’s first child, Francesco died early on and her husband died when Nerina was fifty-four. By the age of 60 Nerina’s younger child Oriano had finished his studies and took a job in Rome. Nerina moved with her son to Rome. Away from Bologna, Nerina retired from her long life with needle in hand and began exploring the art and architecture in her new home. She visited galleries and museums which inspired her to another use of her scissors. Instead of the cloth she had spent her life cutting, she shifted to paper from magazines, calanders, catalogues and posters and instead of thread, glue.
The images on this website explore this late in life occupation as a collage artist. It was not until after the age of 80 that Nerina had her first one person exhibition. Nerina was invite by Derna Querel to exhibit in the then famous Feluca Gallery in Rome in 1987.
Her work was well recieved with favorable reviews and a number of works sold. In 1989 another show was mounted at the Galleria d’Arte d’Azeglio in her native town of Bologna also with favorable press.
Beginning in 1994 at the age of 91 Nerina participated in the annual Survey Exhibition of Modern Art (Rassegna d’Arte Contemporanea) in Agello, Umbria
Nerina died in 1999. The body of her work remained with her son Oriano. In 2010 arrangements were made to send a large body of works from Italy to the Collage Museum.
Nerina Cocchi Zecchini è nata in Italia, a Bologna, il 28 ottobre 1903 figlia di un portiere di banca. Aveva solo pochi mesi quando è morta sua madre. All’età di dodici anni Nerina iniziò l’apprendistato in sartoria e dopo la prima guerra mondiale cominciò a lavorare come sarta a casa per conto proprio, facendosi aiutare da giovani apprendiste. Sia per necessità economiche, sia per la gioia creativa ha continuato il suo lavoro, anche da sposata e con due figli. Francesco, il primo, morì a soli 6 anni ed il marito quando Nerina aveva appena cinquantaquattro anni. A 60 anni, quando Oriano, il figlio più piccolo, dopo gli studi ha trovato lavoro a Roma, Nerina lo seguì. Lontana da Bologna, dopo lunghi anni di lavoro con l’ago in mano, Nerina inizia ad esplorare l’arte e l’architettura della nuova città. Visita gallerie e musei, fonte di ispirazione per un altro uso delle sue forbici: invece della stoffa che tagliava per lunghi anni della sua vita da sarta, prende la carta da riviste, calendari, cataloghi e manifesti, taglia e incolla.
Le immagini di questo sito si propongono di esplorare questo fenomeno di ritardo nella professione di artista di collage. Fu solo all’età di 80, nel 1987, che Nerina ha avuto la sua prima mostra personale, invitata da Derna Querèl ad esporre, presso l’allora famosa Galleria La Feluca di Roma. Il suo lavoro è stato accolto con recensioni positive e un certo numero di opere vendute. Nel 1989 un’altra mostra personale è stata allestita alla Galleria d’Arte D’Azeglio, nella sua città natale di Bologna, e accolta con interesse dalla stampa e dal pubblico. Infine, all’età di 91 anni, Nerina partecipa esponendo all’annuale Rassegna d’Arte Contemporanea, in Agello, Umbria.
Nerina morì nel 1999. Nel 2010 le sue opere, che facevano parte della collezione di suo figlio Oriano, sono state donate al Collage Museum.